La storia di Vittorio Fabbri, dalla strada alla rinascita

“Mi hanno letteralmente tirato fuori dalla polvere. Senza la rete non ce l’avrei mai fatta”. Vittorio Fabbri è bolognese e ha vissuto i due anni della pandemia su una panchina in zona San Ruffillo. Ex maestro elementare ed ex imprenditore, Fabbri è finito sul lastrico dopo il fallimento della propria azienda di trasporti. “Ho passato due anni terribili – racconta – In quel momento non credevo che le cose sarebbero potute migliorare”. Ma, invece, le cose sono migliorate molto per Vittorio, grazie ad un preziosissimo lavoro di rete.
Rete partita dal parroco della chiesa di San Ruffillo, grazie al quale Vittorio ha ricevuto aiuto dalla Caritas, per poi estendersi e coinvolgerlo nel progetto Insieme per il Lavoro. “La storia di Vittorio è complessa, ma è anche eccezionale. Il contributo è venuto da varie parti e si è creata una rete di sostegno intorno a lui grazie alla quale è stato riportato al lavoro”. Lo dice Giovanni Livi, volontario in Insieme per il Lavoro e membro del Comitato di gestione del progetto.
Con il supporto di Insieme per il lavoro, Vittorio ha trovato un impiego nella Cooperativa Sociale It2, occupandosi di servizi di pulizie e giardinaggio. “Una cooperativa di persone gentili e tranquille con cui mi trovo bene”, dice Vittorio.
“Conoscere e mettere al centro le vite delle persone e dare loro una nuova opportunità attraverso il lavoro è la nostra mission”, dice Giacomo Sarti presidente della Cooperativa IT2.
E la storia di Vittorio è un bellissimo esempio di come questi obiettivi possano essere raggiunti grazie a un efficace lavoro di rete. IT2 è orgogliosa di averne fatto parte e di aver contribuito a questo successo, con la voglia di continuare a costruire nuove opportunità con e per le persone.