La storia di Elena, dal carcere a caposquadra nei servizi di pulizie

Quella di Elena è una storia bella, una storia di riscatto. È la storia di una donna, che, nonostante le difficoltà, è sempre rimasta “integra”, come dice lei stessa.

Elena è arrivata in Italia dalla Romania, nel 2002. “Nel 2014, mio marito è evaso dagli arresti domiciliari”, racconta, “e, dopo due mesi, gli assistenti sociali mi hanno tolto i bambini. Ho fatto tanti sforzi per riavere i miei figli, ma non ci sono riuscita e ho avuto un colpo di testa: li ho presi dalla struttura in cui erano, per portarli all’estero. Sono stata denunciata per sottrazione di minore e mi hanno portato in carcere.”

Qui Elena riesce ad ottenere il regime di semilibertà, e in questo modo ha la possibilità di intraprendere un tirocinio con la Cooperativa IT2. Continua con il suo racconto: “In IT2 mi sono subito sentita accolta, ci sono tante brave persone. Soprattutto mi hanno dato la possibilità di dimostrare quello che valgo. Mi è piaciuta IT2 e mi sono detta: qui ci voglio rimanere”. Finito il tirocinio, dopo una prima assunzione a tempo determinato, le è stato proposto di diventare socia della Cooperativa, proposta che Elena ha subito accettato. 

Oggi Elena è una caposquadra dei servizi di pulizie della Cooperativa IT2. “Mi occupo sia delle pulizie ordinarie, quotidiane, sia di quelle straordinarie. A volte mi capita di lavorare anche nelle case di persone con problemi di accumulo seriale, segnalate dai servizi sociali. Qui la cosa difficile non è tanto pulire, quanto convincere la persona che bisogna farlo.”

Ma che cosa vuol dire per Elena essere una caposquadra? “È sicuramente un ruolo di responsabilità. Ma io cerco sempre di far capire a tutti che siamo, appunto, una squadra, che dobbiamo lavorare insieme per migliorare insieme e sostenere anche i colleghi con più fragilità”. Insomma, un lavoro faticoso ma che porta anche tante soddisfazioni.

“IT2 per me non è solo un posto di lavoro, ma è anche e soprattutto una famiglia, in cui poter crescere: ti prende da “piccolo”, ti aiuta e ti mette nelle condizioni di sviluppare e potenziare le tue competenze. E questo è solo uno dei tanti motivi che mi hanno fatto scegliere di restare in Cooperativa; non smetterò mai di ringraziare tutte le persone che mi hanno permesso di essere parte di questa bellissima famiglia”, conclude.

Insomma, la storia di Elena, così come quelle di tanti altri, dimostra sempre di più che in IT2 le persone contano davvero, e la Cooperativa se ne prende cura. Proprio come in una famiglia.